GRAZ A 30 KMH DOPO 30 ANNI DI ESTENDE ANCORA

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Trent’anni a trenta all’ora, con progetti per rallentare ancora il traffico. Graz in Austria non solo ha una lunga esperienza di moderazione della velocità dei mezzi automobilistici, ma ha deciso di estenderlo ad altri ambiti.

E’ iniziata nel 1992 l’esperienza del capoluogo della Stiria di riduzione dell’andatura sull’ottanta per cento del territorio della città, per un totale di ottocento chilometri. Una decisione scaturita anche grazie a un processo partecipato con i cittadini. L’obiettivo primario era di migliorare la qualità dell’aria, la città da duecentocinquantamila abitanti è attorniata da montagne, che ne riducono il ricambio. Il secondo era diminuire gli incidenti stradali, scesi del venticinque per cento nei primi due anni.

Trent’anni fa il consenso ai trenta chilometri all’ora era tra il trenta e il quaranta per cento al momento dell’entrata in vigore del provvedimento, aumentati a oltre il cinquanta già dopo pochi mesi, e divenuti quasi l’ottanta nel 1994.

La velocità media degli spostamenti è diminuita di mezzo chilometro all’ora, il flusso del traffico è migliorato e si sono ridotti gli spostamenti a singhiozzo.

In trent’anni a Graz è stata implementata la rete ciclabile, migliorato il trasporto pubblico, e incrementata la mobilità elettrica, anche privata.

Gli spostamenti sulle due ruote hanno raggiunto il diciotto per cento, e sono stati sostenuti con servizi come le velostazioni, nonché i parcheggi per l’università, e chi si abbona ai mezzi collettivi può fruire anche di una bici servoassistita.

Dal 1996 gli incidenti stradali hanno avuto un incremento, dovuto alle strade dove non è in vigore il limite a trenta chilometri all’ora, ma quello a cinquanta.

L’amministrazione di Graz l’anno scorso ha deciso che entro l’estate del 2023 in altre quindici strade entrerà in vigore il limite di velocità ridotto, anche in questo caso dopo un dibattito pubblico.

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