E’ dal 2000 che a Spessart, in Germania, è iniziato l’adattamento climatico al turismo basato sullo sci invernale. L’altopiano tra le regioni della Baviera e dell’Assia ha trasformato l’accoglienza grazie a un processo partecipato con gli operatori.
La decisione di cambiare è stata basata sulla crescita delle temperature tra il 1951 e il 2000 di 0,9 gradi, diventati 1,3 estendendo il periodo al 2010. Questo ha provocato una diminuzione delle giornate con neve. Le piogge sono aumentate tra il 12 e il 17%, distribuite in autunno, inverno e primavera, mentre in estate sono invece diminuite, del 16%.
Gli scenari di ulteriore crescita della temperatura media prevedono tra il 2030 e il 2060 che si arrivi a +1,7 gradi, con una forbice tra 1,1 e 2,6 gradi. Questo porterebbe a ulteriori riduzioni di giornate con neve
Nella zona le piste da sci sono lunghe 5,8 chilometri con 7 impianti di risalita, mentre la località più alta è Geiersberg (Gaiasperg) a 586 metri.
La discussione tra gli operatori ha individuato quali fossero i nuovi obiettivi turistici, che si sono basati sulla frequentazione dello Spessart in tutte le stagioni. Quindi è stato deciso di puntare su escursionismo, amanti della natura, appassionati di cultura, ciclismo per mountain bike, e famiglie.
Un impulso allo sviluppo di questa diversificazione turistica è arrivato anche dall’unificazione dei precedenti enti turistici in una sola agenzia avvenuto nel 2016.
L’elaborazione del piano strategico ha visto quindi puntare sullo spazio naturale con le esperienze che si possono fare, e sull’identità e i costumi locali.
La diversificazione turistica per l’adattamento climatico ha portato alla realizzazione di nuovi itinerari per mountain bike, all’uso di alcuni impianti di risalita anche in estate per le nuove fruizioni, ma anche la rimozione di uno non più utilizzato per la riduzione della neve.
L’altopiano è frequentato soprattutto da turisti giornalieri, oltre 13 milioni all’anno, rispetto a 1,3 che pernotta. Le località sono raggiungibili da Francoforte, Magonza, Wurzuburg, e Darmstadt.
I prossimi obiettivi sono di migliorare l’offerta di posti letto, ristorazione e di itinerari per mountain bike.
Per realizzarli, oltre ai fondi locali di enti e imprese, sono arrivati stanziamenti regionali ed europei.