Depavimentare per adattarsi al cambiamento climatico. Rimuovere asfalto e aumentare le superfici permeabili per diminuire le isole di calore urbano e aumentare la capacità di assorbire le piogge. E’ quello che sta avvenendo a Caen, centododicimila abitanti capoluogo del dipartimento Calvados, in Normandia, Nord della Francia.
Da questa primavera è iniziata la rimozione di pavimentazione stradali per quattro ettari. Si tratta di spazi principalmente pedonali nei viali e nelle piazze alberate, dove le aiuole erano, e in parte lo sono ancora, ridotte allo spazio circostante alle piante.
In questo modo i vantaggi non si fermano a quelli già utili di ridurre le superfici riflettenti dei raggi del sole e aumentare quelle che assorbono le acque piovane, ma anche di migliorare le alberature. Le radici della piante possono svilupparsi meglio, incrementare quindi gli aspetti ambientali di assorbimento di anidride carbonica e regolatori dell’umidità, nonché essere più sane e stabili, quindi più sicure anche in caso di eventi meteo estremi.
Il piano di depavimentazione di Caen prevede ventidue interventi in due anni, per un investimento di mezzo milione di euro, finanziato per l’ottanta per cento dall’Agenzia per l’acqua della Senna-Normandia, il resto dell’amministrazione comunale.
Tra gli otto dove l’asfalto è già stato rimosso ce ne di grandezze che vanno dai duecentosessanta metriquadrati ai cinquemilacento, per una spesa di duecentomila euro.
Ovviamente nei viali dove sono state ampliate le aiuole è rimasto ampio spazio per i pedoni, con marciapiedi larghi due metri, più le zone dove ora cresce l’erba. In alcuni casi sono state piantati anche nuovi alberi, un ulteriore misura per l’adattamento climatico.