Recuperare l’antico borgo e il territorio circostante grazie alla trasformazione in un albergo diffuso.
E’ quanto sta accadendo a Corippo, in Svizzera, grazie alla creazione di una fondazione per la gestione del patrimonio e per la raccolta di fondi.
E’ un progetto iniziato nel 1975 quella della rifunzionalizzazione dello storico villaggio rurale della Val Verzasca, vicino a Locarno, nel Canton Ticino. In quell’occasione la Confederazione decise di tutelare tre storici borghi, per ricordare l’anno europeo del patrimonio architettonico. Nei dodici mesi successivi fu dato il via libera alla nascita della fondazione di scopo per il recupero del borgo.
Corippo aveva trecento abitanti a metà dell’800, scesi a duecento all’inizio del ‘900, a settancinque dopo la seconda guerra mondiale, fino ai dodici di oggi, di cui undici oltre i sessantacinque anni di età.
Nel 2012 è iniziata la nuova fase di lavoro della fondazione, con l’elaborazione di un piano per la valorizzazione turistica, e i rilievi dove realizzare un parcheggio e un impianto di depurazione dell’acqua.
Il recupero del borgo prevede in questa fase la ristrutturazione di trenta delle settanta tipiche abitazioni in sasso, che si sviluppano su più piani, fino a cinque, e sono collegate tra loro da scale esterne. L’ultimo piano a volte è anche accessibile da un’altra strada rispetto a quella in basso.
Per adesso ci sono pochi spazi già fruibili per il soggiorno, e in primavera ci saranno anche le strutture dell’albergo, come l’accoglienza e il ristorante. Quest’ultimo contribuirà al mantenimento del paesaggio circostante, userà anche prodotti coltivati nei dintorni.
Sarà riattivato un mulino ed è stato predisposto un sentiero didattico.