Da porto commerciale a luogo residenziale e per il tempo libero, con la mobilità ciclopedonale protagonista.
E’ la rigenerazione urbana del quartiere di Passantenhaven a Venlo, in Olanda, città da centomila abitanti al confine con la Germania.
Sono due i simboli della rifunzionalizzazione di questa area sul fiume Mosa, un palazzo da venti piani con negozi al piano terra, elemento abbastanza insolito per il luogo è ubicato, una zona con edifici bassi, e un ponte ciclopedonale di design, più largo nel necessario perché pensato anche come luogo di sosta per ammirare il paesaggio, oltre che infrastruttura per la mobilità dolce.
Fino agli anni ’60 Passantenhaven era un porto fluviale merci con relativi magazzini di stoccaggio, una delle isole sulla Mosa era diventata una penisola, ed era usata come parcheggio per auto. Questa funzione commerciale si è esaurita con il tempo.
A quel punto l’amministrazione ha ripensato la destinazione, a partire dalla realizzazione della zona residenziale e commerciale, con la creazione di ampi spazi verdi dove passeggiare e sostare.
E’ stata realizzata così una connessione con il non lontano centro storico di Venlo, ed è stato anche realizzato un piccolo porto turistico.
Nel 2008 il comune ha promosso un bando per costruire un ponte ciclopedonale con funzione anche di sosta e di elemento di paesaggio, oltre che di facilitatore delle connessioni ciclopedonali.
L’infrastruttura è stata inaugurata nel 2012, e ha incrementato la fruizione della nuova zona, sia per la parte commerciale e ricreativa sotto al palazzo da venti piani, sia per la nuova passeggiata ciclopedonale nel verde, accanto al fiume Mosa.