Un bel luogo, oltre che un’infrastruttura funzionale. E’ il nuovo grande parcheggio per biciclette alla stazione della metropolitana di Amsterdam Noord, infrastruttura di interscambio tra mobilità dolce privata e pubblica ferroviaria.
In una delle città simbolo della ciclabilità urbana la necessità dei biciparcheggi, e della loro funzionalità, ha portato alla realizzazione e sviluppo di numerose soluzioni. Un’evoluzione che ha coinvolto tutta la filiera delle infrastrutture ciclistiche, dalle piste veloci per andare fuori Amsterdam, all’elaborazione delle bici da trasporto, per bambini o merci.
Le bicistazioni, i parcheggi multifunzionali, dotati di servizi come riparazione, noleggio, custodia, e magari anche di spogliatoio con doccia, sono una realtà che evolve e si espande da trent’anni. Oggi sono presenti anche nei sotterranei degli uffici delle grandi aziende presenti nei quartieri centrali.
Il nuovo biciparcheggio di Amsterdaam Noord, quartiere residenziale da novantamila abitanti, è un luogo alquanto luminoso, dotato di tecnologie intelligenti sulle pareti e sui soffitti per consentire ai ciclisti di trovare il posto libero, o di recuperare agevolmente la propria bici.
L’infrastruttura ha una capacità di milletrecento posti a doppio livello. Ci sono posti dedicati alle cargobike, le bici da carico per portare bambini o merci, e alle bici elettriche, dove ci sono prese per la ricarica.
Il posteggio per ventiquattro ore è gratuito, poi scatta il pagamento, un modo per disincentivare le soste lunghe, un problema riscontrato in tante infrastrutture simili.