La pista ciclabile che produce energia rinnovabile. Non poteva che essere costruita ad Amsterdam un’infrastruttura ciclistica a pannelli fotovoltaici. Si tratta di un esperimento, che, se esteso a tutta la vasta rete cittadina e olandese, potrebbe dare un contributo di energia pulita non indifferente.
Per adesso sono in funzione settanta metri che diventeranno cento, per un investimento da due milioni e quattrocentomila euro. La pista è a due corsie che collegano i quartieri di Amsterdam Krommenie e Wormerveer, ed è utilizzata da circa duemila ciclisti urbani al giorno.
Dal punto di vista estetico non si differenzia molto da un percorso riservato alle bici realizzato con asfalto o materiali equivalenti. La pista ciclabile fotovoltaica è infatti stata costruita con file di celle solari in silicio cristallino, contenute all’interno di calcestruzzo e coperte da uno strato traslucido di vetro temperato. Come le infrastrutture tradizionali è lievemente inclinata per consentire alla pioggia di defluire, e di fatto anche di tenerla pulita.
La resa elettrica dei pannelli fotovoltaici della pista di Amsterdam è ridotta del trenta per cento poiché non sono inclinati come i tradizionali, né tantomeno cambiano posizione durante la giornata seguendo la traiettoria del sole. Quando saranno inaugurati anche gli altri trenta metri la pista dovrebbe consentire di alimentare i consumi elettrici di tre famiglie.
La portata dei pannelli fotovoltaici è già stata testata per resistere a pesi ingenti come quelli dei trattori, quindi sono numerose le superfici dove potrebbero essere utilizzati. In Olanda potrebbero essere un quinto dei centoquarantamila chilometri di rete viaria.