
Il bycle lift, lo skilift per bici, è forse il simbolo della ricerca di una mobilità sostenibile per Trondheim, terza città della Norvegia con centottantamila abitanti.
La ricerca di una migliore qualità urbana è un processo amministrativo che dura da quasi trentanni, nei quali la circolazione privata è stata spostata dal centro a una rete di tangenziali esterne, la cui realizzazione è stata finanziata con uno dei primi pedaggi urbani del mondo. Al posto delle auto è stato dato ampio spazio alle biciclette, grazie a una fitta trama di piste e percorsi ciclabili, e all’ampliamento degli spazi pedonali. Tra i nuovi servizi introdotti quello del bike sharing molto simile ai bicinoleggio automatici, in funzione da maggio a ottobre a causa del clima freddo, e lo skilift per bici, che consente di superare il dislivello per arrivare al quartiere di Bakklandet.
La circolazione con mezzi elettrici è sostenuta con varie iniziative, dal parcheggio gratuito all’azzeramento dei pedaggi, dal trasporto senza costi sui traghetti all’azzeramento delle tasse.
Il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti urbani prevede una serie di piazzole di zone, la raccolta domiciliare, e un sistema di centri di conferimento per i rifiuti ingombranti e gli sfalci del verde, ci sono sconti per chi pratica il compostaggio. Tra gli obiettivi di Trondheim c’è anche la riduzione della produzione di rifiuti.
Ovviamente non manca un piano clima per ridurre le emissioni, che prevede per il 2020 di ridurre del 25% la quantità di anidride carbonica, e di arrivare entro il 2050 al 70-90%, rispetto ai livelli del 1991, come prevede il Protocollo Internazionale di Kyoto.